Chi irride gli altri sol per vantar se stesso
in verità li uccide in poche mosse
E’ come quel becchino che indefesso
sotterra i morti e appronta le altre fosse.
Chi insieme agli altri ride e plaude sempre
la convivialità senz’altro apprezza
Sotterra tutte l’ombre del passato
e l’ascia che brandiva con destrezza.
E poi chi giullarmente va a comando
ride sicuramente, ma mentendo
e di se stesso ha un timido ricordo
perché si è seppellito già da tempo.
Infine c’è chi ride di se stesso
dicendo cose vere e semiserie
non risparmiando neanche un colpo basso
così da seppellir le sue miserie.
Si chiama autoironia questa gran dote
La mostra chi sa bene che è mortale
Di fare il male ad altri lui non gode,
ma a tutti i mali, lui, fa il funerale.