È strada all’alba
Nubi compatte si allargano
per far passare il sole ancora obliquo
che ne dipinge di porpora il mio lato
Le chiome morbide dei pini
allineati in modo discontinuo
prendono fuoco
colpiti dall’insolita luce del mattino
È cielo sopra Roma
Non ci si può fermare
per trattenere l’attimo fugace
Ma si ripeterà domani e ancora
Perché, malgrado tutto ciò che accade,
lassù l’etereo resta
sempre uguale.