Cristina Scrigna

Parole sull'acqua

Strada all’alba

È strada all’alba

Nubi compatte si allargano

per far passare il sole ancora obliquo

che ne dipinge di porpora il mio lato

Le chiome morbide dei pini

allineati in modo discontinuo

prendono fuoco

colpiti dall’insolita luce del mattino

È cielo sopra Roma

Non ci si può fermare

per trattenere l’attimo fugace

Ma si ripeterà domani e ancora

Perché, malgrado tutto ciò che accade,

lassù l’etereo resta

sempre uguale.

Affini