Non un punto sano in me
Fuori, dentro, dovunque tocchi
sanguino
E maledico la mia incapacità
di amare
e non amare
La paura di non farmi capire
e di lasciare trapelare
Il terrore di perdere
e di sentirmi persa
E resto ferma, immobile,
sperando passi
e nel contempo
che rimanga
Perché soffrire è meglio
che morire
senza.