Il tempo non elimina il dolore
Lo rende più latente
lo acumina paziente
lo assottiglia
La mente si difende
riuscendo a concentrarsi
su un altrove
Ma non appena il cuore
perde il passo
consueta e abituale
quell’affilata lama di dolore
vi entra docilmente
familiare
tanto da non farlo più
neanche
sanguinare.