Cristina Scrigna

Parole sull'acqua

La pietà di una madre

Ti guardo impietrita

ormai ricolma

di un assoluto vuoto

Qui nulla più mi lega

ad un motivo

Guardo il tuo volto

immobile e disteso

che fino a ieri guizzava

di espressioni

Stringo teneramente

le tue spoglie

che da vive

avevo amato così tanto

Era così che stavi da bambino

ma poi disarcionavi

ogni mio abbraccio

Ti prego, adesso,

con la fede in mano,

io chiudo gli occhi, e tu

torna da me, vivo,

bambino!

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