Ti guardo impietrita
ormai ricolma
di un assoluto vuoto
Qui nulla più mi lega
ad un motivo
Guardo il tuo volto
immobile e disteso
che fino a ieri guizzava
di espressioni
Stringo teneramente
le tue spoglie
che da vive
avevo amato così tanto
Era così che stavi da bambino
ma poi disarcionavi
ogni mio abbraccio
Ti prego, adesso,
con la fede in mano,
io chiudo gli occhi, e tu
torna da me, vivo,
bambino!