Cristina Scrigna

Parole sull'acqua

La Forza

Rimasta a terra, la mia caduca fragilità fu tolta

con gesti di composta umanità

e lenta dolcezza

Da quella nudità giunse la forza.

Arrivò d’Altrove.

Lo specchio rivelò occhi più grandi

sicuri di un’intrinseca bellezza.

Scaldò la testa e il cuore

sapere che Colui che sta nell’Alto conta

e sa contare,

e che di noi preserva ogni minuzia

ogni particolare.

Ma non bastò saperlo di me stessa

Dunque, ben appoggiata alle colonne

appartenenti alla mia esistenza, tesa invocai:

“Viva la mia anima, e scorra la mia linfa

fino alle Radici e ai Fiori! Anch’essi sono Miei!

Anch’essi sono Me…”

a Bruna

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