Non lo è la neve leggera
che ogni eco attutisce
o il fruscio delle foglie
dal bianco rumore
o la pioggia sul tetto
che il suono confonde
Non è quello il silenzio
È lo sguardo remoto
la domanda non posta
è l’equivoco in atto
che chiude la porta
lasciandoti inerme
ad urlare dolore.