Cristina Scrigna

Parole sull'acqua

Il Questuante

Sono un questuante

Domando l’attenzione

in cerca di conferme,

di un gesto d’affezione

Ma non mi basta mai

Non me ne sento pago

E ancor di più m’impegno,

fatico e salgo e vago

vivendo dentro me

senza permesso

ferito, solo, senza niente

addosso

Il credito è ancestrale

Il dramma non si estingue

Son dieci, cento, mille

a prodigarsi in lodi,

a dirmi ‘bravo!’,

tranne quell’‘uno’

Ed è per questo che

nessuno d’essi mi

convince.

Affini