Cristina Scrigna

Parole sull'acqua

Alan Camsell

Il pallone

Un pallone a bordo strada

ridestò nell’uomo anziano

il ragazzo che giocava

Rimpianti, malanni dell’età, tutto azzerato

L’istinto fu immediato:

col piede lo toccò, saggiò il rimbalzo,

ne valutò lo stato e,

a malincuore,

lo abbandonò lì allato

Solo io mi accorsi

che mentre se ne andava

cambiò passo,

portando sulla faccia un‘altra faccia

A far dimenticare

il suo presente,

a cancellare resti e differenze,

fu la sfera dal suo magico Passato,

un luogo in cui nessuno

cresce mai,

un tempo per giocare

mai fischiato.

Affini