Uomo di pietra chino, immerso nel dolore
vorrei portarti vita, infonderti calore
Il cuore mio è di carne e palpita sincero
A te l’hanno negato. Sei roccia per intero
Se ti potessi dare la gioia di un momento
di diventare marmo non penso avrei spavento
Con l’alito vitale che permea ogni mia fibra
il dono mio mortale trasferirei alla pietra
La mano toglieresti. Potrei vederti in volto
…e mi malediresti mostrandoti stravolto:
‘Perché non hai capito? Finora avevo pace!
Il dono tuo hai sprecato. La vita
N-O-N M-I P-I-A-C-E .’