Nell’impreciso cerchio
dell’umano,
inconfondibili e disallineate,
l’origine e la destinazione
son segnate
non combacianti
da un compasso inetto.
Vorrei un perfetto moto circolare,
dal centro equidistante,
con un’indistinguibile fusione
‘inizio-fine’,
senza interruzione.
Il cerchio esatto.