Ad occhi fissi su di te, io giro
senza mostrare la faccia
che sta al buio,
che arde di braci baluginando d’ocra,
facendo che la luce sia attenuata
Per fare i miei rituali
attendo Eclissi
che sulle nudità dei miei crateri
quasi pudica statua in gesso fossi
morbido vi distende
un manto scuro
Così, da bianca sposa indosso fiera
quel nero,
che m‘avvolge tutt’intorno
Ma il lato che si veste di carminio
non solo le maree regala
al mondo
Scatena anche tempeste
di passioni!