Cristina Scrigna

Parole sull'acqua

Doppelgänger

Eri stato il suo doppio

per gioco

Lui intrecciò la tua vita

al suo canto,

il tuo viso al suo suono

Vi scambiaste le mani

allo specchio

confondendo le carte

Sigillaste un legame,

poi il vuoto

E perdesti il tuo senso

E ora chiedi

a te stesso: ‘Chi sono?’

pensando a Vito D’Eri

Affini