Avvolto nel suono che gli fremeva dentro
lo sprigionava con potenza dalle dita
conducendo molti in leggiadria
a celebrar la gioia finita della vita
Meritava di andar via del tutto ignaro
quest’uomo dolce che implorava grazia
dopo averla divinamente regalata
a piene mani come un’anima mai sazia
Ma ora torna per sempre nella mente
come la risacca, l’eco, la marea
e torna l’onda della sua esistenza
nelle sembianze di una partitura eterna.