‘Come al Solito’, invitata,
cerca il proprio riflettore
dando sfogo senza freno
alle solite memorie.
Vecchi lutti e sacrifici,
dei dolori già scaduti.
Sbaragliando ogni rivale
lei li lascia tutti muti.
Ha versato tutto quanto
il suo pianto artificiale,
sorprendendosi di noia
nel trovarsi sempre uguale.
Impossibile fiatare,
lei non lascia alcuna requie.
Parla senza respirare…
Meglio finger d’esser sedie!
Il brusio si fa insistente
al suo incedere teatrale.
Tutti vedono dei guai…
Ritirata generale!!!
Crede d’essere importante,
ce l’ha scritto sulla faccia.
‘Zitti tutti!‘, dà il comando.
‘Se io parlo…
il mondo taccia!!!’