Cristina Scrigna

Parole sull'acqua

Cambio di prospettiva

Sposto lo sguardo vicinissimo,

oltre me

Vedo bellezza, precisione, leggi,

i miei limiti di umano

Stupore e umiliazione

per aver creduto d’essere

dell’universo il centro

e avere rovinato così tanto

Avvertire questa precarietà

mi farà bene

Forse distinguerò il fatuo

dal profondo

E questo sarà inizio

Non la fine.

Affini