Cristina Scrigna

Parole sull'acqua

Amato

Anche il nostro giardino è sparito

sotto le pietre,

l’asfalto del parcheggio

doveva arrivare sin qui, dove ora

c’è scritto ‘Amato’

Amato da chi? Perché? Quando?

Davanti, la facciata di arenaria si sgretola

colpita dalla marea di automobili

arginate dalle immagini sui cartelloni

Ora questo non ha un giardino

Il palazzo di una volta, invece, sì

Il nostro giardino…

come doveva essere bello!

(Giuseppe Landini)

Affini